Sono Irene e ho 40 anni. Nel 2016 mi è stato diagnosticato un tumore al seno e sono stata sottoposta a chirurgia, radioterapia e chemioterapia. Ho cercato di non abbattermi mai e ho sempre pensato alla malattia in modo positivo con la speranza di riuscire a guarire. Sono entrata a far parte del meraviglioso gruppo di sostegno che si chiama “Bracciaperte” che è stato creato a gennaio 2017 con l’idea di poter essere d’aiuto e supporto a chi, come me, ha affrontato un tumore al seno. Quando si ha una malattia come questa, dopo la cura, si cerca di ritornare alla normalità della giornata, riprendere le attività di sempre. In alcuni momenti subentra la paura che il tumore possa ritornare. Nel gruppo Bracciaperte, dove ho conosciuto diverse persone, sono stata spronata a reagire positivamente, a gestire l’ansia e la sofferenza. Ogni persona all’interno del gruppo, attraverso il dialogo ripercorre i momenti di fragilità e debolezza condividendo l’esperienza. Dopo l’imbarazzo iniziale siamo diventate molto unite, creando anche un gruppo su whatsapp. Io con loro sono molto in armonia. Alcune mattine ci salutiamo anche con un messaggino augurandoci buona giornata. Insieme abbiamo organizzato anche delle uscite per mangiare una pizza. Sono molto contenta di aver conosciuto delle persone meravigliose che hanno affrontato le mie stesse problematiche. Bracciaperte mi ha aiutato a non sentirmi sola e a combattere le mie paure attraverso un progetto di crescita e cambiamento psicologico personale. Spero, anche in futuro, di trasmettere con il sorriso questa esperienza e di continuare ad incoraggiare persone che come me hanno conosciuto questa malattia.